Green Pass rubati: 62 Green pass spuntano in rete

Lo scorso 28 ottobre su RaidForums, un noto forum online, è stato diffuso un link di una persona che, riferendosi “ai miei compagni combattenti italiani”, ha pubblicato una collezione di 62 Green Pass.

Questo articolo fa riferimento a: Green pass falsi e hackerati: Esce in rete il green pass di “Adolf Hitler”.

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RaidForums, che da anni permette che quasi ogni tipo di contenuto sia diffuso senza censura, avrebbe quindi permesso la diffusione di questi codici.

Cosa contiene questo archivio di Green Pass rubati?

Aprendo l’archivio dei Green Pass trovati è possibile notare come molti di questi siano stati emessi dal Ministero della Salute italiano e che quindi non siano totalmente parte del “leak di chiavi” scoperto qualche giorno fa. Piuttosto, sembra che questi certificati siano stati recuperati dai social media e da foto pubblicamente disponibili online.

Non essendo in formato immagine, questi codici sono disponibili solo in formato testuale. Per convertirli nel formato standard, basterebbe di fatto ri-generare il QR tramite un programma specifico.

Ricordiamo che memorizzare i Green Pass, che siano “falsi” o veri, comporta una sanzione dal Garante della Privacy ed anche la reclusione.

Come posso proteggermi da questi furti di Green Pass?

Per prima cosa, non postare MAI il tuo Green Pass online, tantomeno su un social network. Inoltre, evita di diffonderlo in giro. Nessuno può chiederti una foto del tuo Green Pass per conservarlo privatamente, tuttavia i gestori dei locali possono chiederti di verificare la tua identità tramite un documento.

Curiosità su questo leak e sul Green Pass:

Come hanno fatto a “hackerare” il Green Pass – ARTICOLO.

I gestori dei locali possono chiederti un documento per verificare la tua identità – ARTICOLO

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