Cos'ha in mente Elon Musk?
Se i traguardi raggiunti da Elon Musk sono considerabili incredibili, ciò che punta a realizzare lo è ancora di più.
Il mitico imprenditore affiancato dalla sua giovane start-up Neuralink, azienda di appena quattro anni, ha iniziato gli esperimenti per giungere a qualcosa che possa curare le persone vittime di paralisi grazie all’utilizzo di componenti elettronici.
I chip miracolosi: come funzionano
Tramite chip impiantati nel corpo, Musk punta a far recuperare le capacità cerebrali e motorie perse a causa di traumi o malattie neurodegenerative.
Per un corretto funzionamento, il sistema ideato prevede l’utilizzo di quattro chip inseriti nella corteccia cerebrale, uno posto nella sezione sensoriale e tre in quella motoria. I 4 componenti sono alimentati da una piccola batteria posta dietro l’orecchio. La versione definitiva sarà wireless, connessa tramite bluetooth.

La prima cavia dell'esperimento
La prima cavia degli esperimenti di Elon è una scimmia, capace di giocare ai videogiochi con la propria mente grazie ad un chip di dimensioni ridotte impiantato nel cervello. Il dispositivo è wireless, ma presenta alcuni piccoli cavi, il soggetto in questione non può comunque vederlo.
Elon Musk su Clubhouse:
Musk annunciò sul social emergente: “È una scimmia felice. Abbiamo le strutture per scimmie migliori del mondo. Vogliamo che giochino a mind-pong”.
Il pubblico è stato rassicurato di come sono seguite tutte le normative vigenti per progredire con gli studi senza nuocere alla salute di alcun animale, così come sono state date alcune informazioni sul progetto.
Le ambizioni non finiscono qui
I progetti in corso di realizzazione sono piuttosto ambiziosi, ma non finiscono qui.
Neuralink, avanzando negli studi dell’interfaccia cerebrale(comunicazione cervello-computer) ha l’obiettivo di aumentare le possibilità del cervello umano, permettendo un controllo da remoto, con la propria mente, dei propri dispositivi elettronici. Proprio come la scimmia “precursore” con i videogiochi.
Ma un altro incredibile scopo è quello di eseguire un backup della memoria di un essere umano prossimo alla morte, così da poterla trasferire in un altro corpo umano o meccanico.
Tante ottime premesse per il futuro
Il futuro è certamente radioso, Elon Musk ci fa ben sperare in passi enormi in ambito medico e tecnologico, ma possiamo prevedere che certi traguardi non possano essere raggiunti dopo alcuni anni, la ricerca necessita molto tempo.
E voi cosa ne pensate?
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