La conferma da Ho. Mobile
In data 4 gennaio 2021 sono state confermate dalla stessa Ho. Mobile le voci che hanno causato tanto scalpore in rete. Un attacco hacker ha sottratto diversi dati anagrafici e tecnici delle sim di parte della clientela dell’operatore del gruppo Vodafone.
Il primo allarme
A lanciare la prima segnalazione fu la società di sicurezza informatica ‘Security Bank Corporation’ i cui ricercatori si sono imbattuti in un database nel Dark Web. Sono risultate in vendita nell’illecito mercato digitale le informazioni di circa 2.5 milioni di utenti. Il “malloppo” è stato trovato nel sito CryptBB, noto mercato di prodotti ricavati da atti di hacking.

Quali sono i rischi per i clienti?
Il principale rischio per i clienti a cui sono stati rubati i dati è sicuramente il “sim swap”, ovvero uno “scambio di sim”. I criminali, grazie ai dati ottenuti, potrebbero ottenere sim intestate ai legittimi proprietari rivolgendosi ai rivenditori dell’operatore in questione spacciandosi per essi.
Diventa possibile l’intercettazione di password e informazioni sensibili inviate tramite sms. Con queste credenziali non sarebbe quindi un problema intrufolarsi nei conti bancari e negli account digitali, oltre a sfruttare le carte di credito della clientela per effettuare pagamenti.
La dispersione di questi dati può inoltre aprire le porte a fenomeni di phishing e di falsificazione di documenti.

Le nuove norme di sicurezza di Ho. Mobile
Ho. Mobile si è messa subito al lavoro attivando ulteriori controlli in modo da accertare identità e proprietà della sim in caso venisse richiesto un cambio di quest’ultima. Nell’accertare la sicurezza ha un ruolo fondamentale lo stesso utente, pregato di seguire alcuni consigli al fine di non mettere a repentaglio la sicurezza dei propri dati.
I consigli degli esperti
Il primo consiglio in assoluto da parte di “chi ne sa” è quello di associare i servizi di invio password tramite sms ad altri numeri esterni a Ho. Mobile, in modo da evitare ulteriori violazioni di dati. Non cliccare su link sospetti inviati nel medesimo modo e non condividere informazioni sensibili tramite email/sms sono altrettanto importanti.
L’operatore violato di recente, come diverse altre imprese è stato preso di mira da uno degli attacchi che si sono resi molto frequenti a seguito della pandemia. E’ opportuno, in particolare per chi usufruisce del servizio di Ho. Mobile, di essere cauti, utilizzando link, siti web e contenuti più affidabili possibile.
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